VILLAFALLETTO 2004….UNA STORIA DI SUCCESSO !!!

 

Prestigioso ingresso in campo  contro il Torino F.C.

Un piccolo paese,  “ pochi soldi” da poter spendere, ma tanta tanta passione, un gruppo eccezionale di ragazzi e due mister di cui essere orgogliosi !!

Sembra una trama da libro “Cuore”, ed invece è la bella realtà della squadra del Villafalletto 2004.

Ma andiamo per ordine. Correva l’anno 2010, quando un manipolo di compagni di scuola, accettando la “corte” del sempre appassionato dirigente  di calcio giovanile Antonio Mele, formava una squadra, soprattutto per trovarsi, divertirsi e giocare a calcio insieme. All’inizio le difficoltà per trovare un allenatore che avesse il tempo e la voglia di portare avanti questo progetto sono state molte, e più volte Antonio è stato sul punto di gettare la spugna. Ma vedendo con quanta gioia i ragazzi correvano dietro al pallone non si è dato per vinto.. ed a forza di cercare ha trovato l’allenatore per incominciare l’avventura.

Dopo il  primo anno di allenamenti e qualche partitella,  nel 2011 la squadra è stata affidata a Diego Cucco di Busca, allenatore che ha incominciato a dare ad un insieme di ragazzini la fisionomia di una squadra, ma a fine del secondo anno il “problema” allenatore si è ripresentato, poiché Diego è tornato al Busca. Antonio Mele ha ricominciato la sua ricerca, ed ha trovato finalmente chi faceva al caso dei suoi ragazzi.

Lorenzo Ungaro aveva un passato di allenatore giovanile di tutto rispetto, avendo allenato più annate nelle due società a noi vicine, Centallo e Busca, ma accettare di  allenare il “piccolo” Villafalletto è stato da parte sua una grande sfida, dopo aver allenato in realtà molto più organizzate e strutturate.

L’inizio, come tutti gli inizi, è stato un po’ altalenante.  Il nuovo mister, coadiuvato dal sempre presente Davide Ambrosino ( fin da subito diventato il suo vice) , capiva i germi del calcio che si annidavano nei ragazzi, ma spesso non riusciva a far crescere queste “piantine calcistiche”. Anche il campionato dava risposte alterne, con buone prestazioni ma anche sonore sconfitte al cospetto di avversari più attrezzati. Eppure nessuno si è dato per vinto, né i ragazzi, né tantomeno gli allenatori, che hanno continuato ad insistere ed a insegnare ai nostri atleti a diventare sempre più una squadra. Allenamenti costanti ed impegno a volontà, e, come si sa, il lavoro paga…ed ecco che nei tornei indoor il Villa comincia a farsi conoscere. Arrivano le prime qualificazioni ai gironi, qualche buon risultato finale….ed al torneo “Città di Savigliano 2015” la prima, insperata ma assolutamente meritata, vittoria. La squadra capisce che gli sforzi fatti stanno dando i frutti, e nella mente dei giocatori scatta la convinzione di potersela giocare con tutti. Ecco infatti che il Villa vince anche due tornei su erba, ad Andora e Valgrana, portando a casa i meritati trofei.

Da quel momento in poi la squadra ha preso sempre più coscienza dei propri mezzi, e le prestazioni in campionato ed ai vari tornei  cui ha partecipato sono stati, ogni volta di più  convincenti, sia sul piano del gioco che su quello dei risultati, come ad esempio il quarto posto, davanti al Cuneo, al Torneo di San Bartolomeo al Mare.

A questo punto però, si imponeva un problema, spesso annoso per le piccole società come il Villafalletto. Con l’inizio del calcio a 11, il  numero dei giocatori non era più sufficiente a portare avanti il discorso. La passione e la voglia dei mister non sono mancati neanche in questo frangente. La ferma volontà di portare avanti il progetto, ed anche i risultati ottenuti dalla squadra, hanno fatto si che giocatori di altre squadre vicine abbiano guardato a Villa come al posto dove giocare nel “calcio dei grandi”. E così sono arrivati quattro ragazzi dal Valvaraita , uno dal  Busca e uno dal Tarantasca.

I nuovi si sono subito integrati benissimo, sia nel gioco che, soprattutto, nello spogliatoio e nell’amicizia. Il gruppo si è cementato attorno ai mister, e la squadra ha fatto un salto di qualità deciso ed i risultati hanno incominciato a venire di conseguenza.  Basterebbe dire che nel campionato 2016-2017 il Villa ha ( come si dice in gergo) “sporcato” una sola casella, quella delle vittorie, giacché  le compagini che hanno affrontato i nostri ragazzi non hanno mai nemmeno potuto portare a casa un punto !!

Ovviamente, come ci si aspetta da un mister appassionato e deciso come Lorenzo Ungaro, l’astina è stata  spostata un po’ più in alto , ed i tornei fatti nell’inverno 2016/2017 sono stati l’emblema di quanto appena detto. Il Villa ha partecipato ad alcuni tornei nel torinese, dove si affrontano squadre che hanno possibilità diverse rispetto a quelle del nostro paese. Basti pensare che Torino ed il torinese hanno un bacino di utenza di 2 milioni di persone, mentre Villa e dintorni… ad essere generosi ed a  “prendere largo” si arriva a 15 mila persone ,eppure i nostri ragazzi se la sono giocata con tutti, cogliendo anche delle vittorie di prestigio, e la partita contro il Chieri, formazione che a livello giovanile regionale (escluse le squadre professionistiche) detta legge, ne è stata il simbolo. Questa partita valeva la qualificazione al torneo professionistico di Alpignano, quello cioè con squadre come Torino, Juventus e Sampdoria. Il Chieri pensava di poter fare man bassa del “piccolo” Villa, ma come Davide contro Golia, i ragazzi di mister Ungaro hanno sfoderato una prestazione perfetta, ed hanno annichilito i chieresi con un netto e perentorio 5-1.  E così i nostri ragazzi si sono conquistati e meritati la sfida contro una grande del calcio italiano, e poco importa che la partita con il Torino sia stata persa… chi tra di voi può dire di aver giocato contro una squadra professionistica, e non in amichevole, ma in una partita ufficiale ?

Forza ragazzi, continuate così, dal prossimo anno ci sono in palio le qualificazioni per i campionati regionali, tutta la società e i vostri appassionati e sempre presenti genitori/tifosi ci credono !!